Cogliamo l’occasione di un articolo recentemente pubblicato su un settimanale locale, in riferimento al quale, sul numero dello stesso giornale uscito oggi è stato pubblicato un nostro comunicato, per aggiornarvi sullo stato di avanzamento lavori del nostro rifugio.
Come vi abbiamo già raccontato, a seguito dell’incendio del 27 settembre 2018 abbiamo individuato uno Studio di architettura che potesse supportarci nella progettazione del nuovo rifugio, che doveva prima di tutto rispondere ai nuovi requisiti disposti dalla recente normativa della Regione Lombardia (Regolamento regionale 13 aprile 2017 - n. 2 Regolamento di attuazione delle disposizioni di cui al Titolo VIII, Capo II, della l.r. 33/2009 recante norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo) e questo è stato il primo ostacolo, perché la normativa, complessa e stringente, era ancora poco nota e non esistevano strutture di riferimento da prendere come modello.
Le riunioni con gli architetti per arrivare al progetto definitivo sono state una quindicina, ognuna ha avuto una durata di circa tre ore, a cui poi seguivano riunioni interne all’associazione e il lungo lavoro di sviluppo da parte dello Studio.
Oltre alla progettazione, abbiamo dovuto affrontare con il Comune la questione burocratica, che ci ha impegnato in almeno altrettante riunioni e ore di lavoro.
Il progetto si è da subito profilato complesso e costoso e, nonostante tutti voi abbiate risposto in modo forte, veloce e compatto alla nostra richiesta di aiuto con donazioni davvero ingenti, è stato necessario continuare ad impegnarci nella raccolta di ulteriori fondi attraverso eventi e banchetti, con l’assiduità e la costanza che questo richiedeva e ancora richiede. Contemporaneamente, dopo la bonifica della zona, abbiamo allestito alcuni container per continuare il nostro lavoro di accoglienza e accudimento dei gatti: questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione delle altre associazioni presenti sul territorio e al lavoro e al supporto dei nostri veterinari.
L’emergenza sanitaria iniziata nel marzo 2020 ha ulteriormente complicato e rallentato l’iter, ma finalmente, dopo una breve sospensione, i lavori sono ripartiti in data 8 agosto 2022: sono state effettuate le rilevazioni richieste, sono iniziati gli scavi, ed è stata ordinata una parte del materiale necessario, che sarà consegnata nei prossimi giorni, per realizzare un progetto di ottocento metri quadri, in regola con i vincoli e le normative vigenti che garantisca la realizzazione di una struttura adeguata alle esigenze degli animali ospitati e dei volontari che vi opereranno. Unico rammarico, e ulteriore oggettivo ostacolo, è stato il noto aumento esponenziale dei costi di materiale e mano d’opera, che purtroppo ci impedirà di realizzare tutti gli accorgimenti ecosostenibili inizialmente inseriti nel progetto come da bando del Comune, senza peraltro disattendere allo stesso. Il bilancio dell’Associazione è consultabile sul nostro sito e i soldi delle donazioni e della convenzione sono presenti sul conto di Dimensione Animale Rho. Siamo in attesa di ricevere, da parte del Comune, i contributi relativi agli anni 2020 e 2021 e il contributo di compartecipazione alle spese di ricostruzione, come da Bando Pubblico, derivante dal rimborso assicurativo. Con l’Amministrazione comunale abbiamo sempre interagito in assoluta trasparenza, e c’è un flusso costante di comunicazione fra l’Associazione, lo Studio di progettazione e il Comune.
Presentando in concreto e in perfetta trasparenza le cifre, l’importo congelato e destinato alla ricostruzione del gattile ammonta a 391.638,48 euro, le spese già sostenute dalla stesura del progetto ad oggi sono le seguenti:
- decespugliamento e pulizia dai rifiuti rimasti a seguito incendio dell’area: 3.676,00 €;
- opere provvisionali, che comprendono anche l’installazione degli impianti elettrici di cantiere: 23.000,00 €;
- demolizione delle recinzioni degli orti: 912,96 €;
- demolizione della platea della vecchia sede: 23.272,00 €;
- livellamento dell’area con mezzi meccanici: 17.955,00 €;
- realizzazione basamento baracche (che sarà anche la platea per il locale pattumiere): 1800,00 €;
- trasporto a rifiuto del materiale di risulta: 11.550,00 €;
- installazione baracche di cantiere: 631,00 €;
- taglio pianta: 1400,00€;
- acquisto materiali bloccando il prezzo per prevenire ulteriori rincari ed eventuali carenze di fornitura: 146.967,35 €
Sono stati inoltre pagati gli interventi del geologo e dello strutturista e a breve avremo il preventivo relativo all’impianto elettrico. A tutte le cifre sopra citate va aggiunta l’IVA al 22%. Il costo totale per la realizzazione dell’opera finita ammonta a 850.000,00 oltre IVA al 22%, che, purtroppo, in quanto Organizzazione di Volontariato, è per noi da aggiungere al costo dell’opera.
Nella struttura provvisoria, in questi quattro anni, i numeri dei gatti recuperati, accuditi e dati in adozione sono importanti: nel 2021 sono stati soccorsi e curati 23 gatti incidentati, mentre 34 gatti sono stati recuperati perché smarriti e restituiti alle rispettive famiglie, abbiamo effettuato 39 catture e sterilizzazioni nelle colonie del Comune, 172 gatti in totale sono stati accolti in struttura, di cui 149 dati in adozione (112 cuccioli) e 11, nonostante i nostri sforzi e tutte le cure necessarie, purtroppo sono deceduti. Al 31 dicembre 2021 erano 12 i gatti presenti in struttura.
Nei mesi da gennaio a settembre 2022 sono transitati da noi 87 gatti, di cui ben 58 andati in adozione e, nel momento in cui scriviamo, ulteriori recuperi sono ancora in corso, così come la gestione di numerose colonie e gli interventi di sterilizzazione, anche in collaborazione con ATS. Abbiamo soccorso 11 gatti incidentati, 22 gatti di proprietà sono stati recuperati e restituiti alle famiglie, 11 gatti appartenenti a colonie registrate sono stati sterilizzati a nostre spese e 10 da ATS. In 3 purtroppo sono deceduti purtroppo.
Attualmente abbiamo 38 gatti presenti in struttura. Nella gestione di così tanti gatti è stato fondamentale il supporto delle strutture veterinarie a cui ci appoggiamo da poco dopo l’incendio: la Clinica Veterinaria di Saronno e l’Ambulatorio Darwin di Rho, che cogliamo l’occasione di ringraziare pubblicamente. I cittadini che, come lecito, desiderino toccare con mano quanto fatto fino ad oggi e volessero avere un quadro delle attività che responsabili e volontari svolgono ogni giorno, sono invitati e benvenuti nella nostra struttura per un colloquio diretto, il sabato e la domenica dalle ore 14.30 alle 17.30.
La complessità del progetto, i numerosi e necessari cambiamenti e adeguamenti che abbiamo dovuto apportare e la situazione emergenziale che abbiamo attraversato non ci hanno fermato, ma ci hanno sicuramente rallentato. Chiusa la fase progettuale, siamo partiti con la fase operativa, quella più tangibile e visibile: siamo consapevoli che la strada sia ancora lunga e non priva di ostacoli, ma con il vostro supporto insieme a quello dei volontari e delle istituzioni, raggiungeremo l’obiettivo.