Storia
Nel grande prato che si stende tra via Bersaglio e Via Redipuglia, dietro al cimitero di Rho, ci sono sempre stati numerosi gatti randagi e si era formata una numerosa colonia, cui provvedevano alcune volontarie mosse a compassione dalla situazione precaria di tante bestiole che vivevano nei tubi, sui rifiuti, tra cespugli di rovi.
Quando nel 1992 cominciarono i lavori per la prolunga del cimitero, la situazione degli animali divenne ancora piu' difficile e precaria; fu allora che la signora Cella Adriana si rivolse al Comune e al Sindaco Arianna Cavicchioli per chiedere che venisse costruita una tettoia o un minimo riparo per quelle bestiole che ora erano anche esposte al via vai degli automezzi adibiti ai lavori.
Il Sindaco si dimostro' sensibile al probema e concesse l'autorizzazione alla costruzione di un recinto dove i gatti poterono tranquillamente rifugiarsi ........ negli anni seguenti, poi, l'iniziativa fu sostenuta e prese forma.
Nel Giugno 1996, fu' costruito un recinto piu' grande ( circa 400 mq. ) con una casetta al suo interno.
Con delle reti furono realizzate delle aree dove poter suddividere i cuccioli, gli adulti e l'infermeria.
La zona scelta per la realizzazione del gattile era pero' particolarmente umida e per evitare che tale umidita' impregnasse i panni, le coperte e le cuccie dei gatti, venivano accese delle stufette elettriche.
Il 20 gennaio 2001 un corto circuito incendio' tutto il fabbricato che era realizzato quasi interamente in legno.
Parte dei gatti scampati all'incendio furono riuniti in recinto temporaneo creato nelle vicinaze del gattile bruciato e parte fu raccolto da altre associazioni animali.
Il comune promise l'assegnazione di una nuova area e la costruzione di un nuovo gattile. La cosa richiese comunque un bel po' di tempo e di lavoro.
Ora il rifugio è una struttura composta da più edifici prefabbricati . E' dotato di impianto elettrico a norma, illuminazione notturna, climatizzazione, acqua corrente e relativo scarico fognario
E' suddiviso in diverse aree seguendo i canoni richiesti dalla ASL provinciale: una nursery per i cuccioli, una zona per gli adulti liberi, appena ristrutturata e pensata a "misura di gatto", un reparto di ambientamento per nuovi gatti in arrivo, la quarantena, l'infermeria per i gatti ammalati e delle aree riservate ai FIV e FeLV maggiormente bisognosi di ambienti tranquilli e rilassanti.
Presso la struttura, come da convenzione in essere con il Comune, sono presenti anche se in numero esiguo alcuni cani in attesa di adozione.
I volontari di Dimensione Animale Rho provvedono quotidianamente alle necessita' degli ospiti del rifugio distribuendo cibo, pulendo le vaschette igieniche , somministrando medicinali (sempre e solo dietro prescrizione veterinaria), portando in passeggiata i cani.... ecc...ecc...